Nelle settimane precedenti vi abbiamo illustrato alcune delle cose che abbiamo fatto tanto – e non tutto si vede ancora! – e avremmo voluto fare di più. Lo testimonia il bilancio di fine mandato, che è possibile scaricare direttamente dal seguente link:
www.comune.cormano.mi.it/amministrazionetrasparente/
Ma noi vogliamo una
CORMANO, ANCORA PIÙ VERDE E SOSTENIBILE, ANCORA PIÙ SOLIDALE E SICURA, ANCORA PIÙ BELLA E OPEROSA.
PIU’ FORTI INSIEME
Niente è giusto dare per scontato
In questi cinque anni faticosi e intensi, ma carichi di entusiasmo, di sorrisi, di confronto abbiamo messo molto impegno nel portare avanti il progetto di Cormano bella, sostenibile e solidale. I risultati che abbiamo raggiunto rappresentano un traguardo importante perché danno prova che abbiamo rispettato quello che è stato il programma scelto dalla popolazione nelle precedenti elezioni amministrative.
C’è stato anche qualche malcontento, dovuto al fatto che si vorrebbe fare tanto e tutto, subito e al meglio, ma ci sono i vincoli di bilancio e normative che non sempre aiutano a mettere in campo le idee e i progetti.
Ho avvertito la fatica di non poter dare risposte: stiamo vivendo tempi difficili a livello mondiale e indubbiamente le ripercussioni della crisi si sentono anche a Cormano. Ho però la consapevolezza di avere fatto sempre tutto il possibile, spingendomi anche oltre, con gli sbagli naturali commessi da chi ogni giorno lavora per raggiungere dei risultati.
Questi anni sono stati caratterizzati non solo dalla crisi economica, ma anche da una crisi di valori: fare amministrazione vuol dire anche avere in mente la crescita civile e culturale della propria comunità, che deve ritrovarsi intorno ai principi di democrazia, solidarietà e giustizia.
É per questo che si è mantenuta la spesa per i servizi sociali, per le scuole, dentro le quali cresce il nostro futuro, per la realizzazione di eventi di qualità sul territorio per consentire alle persone di restare in città, viverla e intrattenere rapporti sociali, uscire di casa e popolare le piazze, contribuendo in tal modo a renderle luogo sicuro e vivibile. Non ho mai dato per scontata la mia ricandidatura, anche perché mi sono chiesta in questi anni se i miei convincimenti profondi e la mia visione della Città fossero ancora patrimonio comune a tanti. Non a caso, oltre un anno fa, con il sostegno e l’iniziativa del Partito Democratico di Cormano, si sono tenuti molteplici incontri di ascolto e di confronto con le tante associazioni, i gruppi anche di volontariato, le realtà sindacali e del mondo delle imprese, e pure con singole personalità rappresentative di mondi vitali che rendono particolarmente bella, viva e partecipata la nostra Città. Incontri dai quali ho avuto molte conferme – anche sulla mia persona – e spunti di forte innovazione sulle politiche da adottare, per le quali si rende opportuna e necessaria una forte spinta verso la valorizzazione di questi mondi vitali e delle varie forme di autoorganizzazione della Comunità.
Nella definizione delle politiche per la Città e nella loro attuazione, in una logica sussidiaria e generativa di valori positivi ed a favore delle persone, ho voluto valutare in concreto la praticabilità di una progettualità partecipata, anche oltre la più comune modalità di collaborazione pubblico-privato. Incontri dai quali ho nettamente percepito la disponibilità di queste tante e belle realtà cormanesi a continuare a mettersi al servizio della Città, con le modalità proprie della politica organizzata e pure con le forme di un nuovo protagonismo civico, per il bene di Cormano.
Tanti sono i cittadini incontrati, che si sono messi al servizio della Città e molti altri ancora desiderano farlo. Si tratta di una prospettiva al di sopra delle aspettative.
Certo, avremmo voluto fare di più, ma dovendo fare i conti con risorse largamente insufficienti, abbiamo dato priorità alla scuola ed ai bisogni di tante, troppe persone e famiglie, perché le persone con i loro bisogni, ma anche con le loro tante risorse, sono sempre state al centro della nostra azione.
Tanto lavoro è stato fatto, ma soprattutto tanto ce n’è ancora da fare e di questo ne siamo consapevoli.
In questi anni abbiamo gettato le fondamenta per costruire una città che non si arrende al pessimismo e che, con sinergia e determinazione, cerca quotidianamente di essere sempre più bella, più verde e più coesa. Ci piacerebbe continuare a costruirla insieme a tutti voi.
La coalizione si riconosce nei valori contenuti nella nostra Costituzione e nell’antifascismo, ponendo al primo posto la solidarietà come colonna portante della nostra comunità. La nostra visione si fonda sui concetti di persona e di democrazia come strumento di partecipazione.
La mia ricandidatura non era affatto scontata, ma, dopo essermi messa in ascolto ed avere raccolto tante sollecitazioni al riguardo, ho deciso di mettermi nuovamente a disposizione di Cormano, al termine di un percorso di profonda unità con la Città e per la Città, e che mi porta, da questo momento in poi, ad utilizzare il “NOI”, anziché l’”IO”.